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Immagine del redattoreDott. Mario Recupero

Il trapianto di cornea

Aggiornamento: 1 mag 2020

Il trapianto di cornea è una procedura chirurgica che consiste nella sostituzione del tessuto corneale patologico con tessuto sano ottenuto da un donatore.








L'obiettivo è quello di ripristinare la trasparenza della cornea, ridurne le irregolarità o risolvere una sintomatologia dolorosa.

In passato un paziente affetto da una patologia corneale veniva sottoposto a sostituzione dell'intera cornea (cheratoplastica perforante).

Oggi, grazie agli avanzamenti tecnologici ed alle nuove tecniche si può sostituire il solo strato corneale malato (cheratoplastica lamellare).

Quando viene effettuato? Le principali indicazioni al trapianto di cornea riguardano: Patologie corneali congenite (distrofie ereditarie); Patologie degenerative (Cheratocono); Cicatrici corneali esiti di processi infettivi batterici o fungini; Traumi

Come si esegue?

La procedura chirurgica consiste nella rimozione del tessuto malato del paziente e nella sua sostituzione con tessuto sano prelevato da un donatore sano deceduto. Il tessuto trapiantato viene infine suturato alla periferia della cornea del paziente. Altre procedure chirurgiche, come ad esempio l'intervento di cataratta, possono essere eseguite contestualmente. Il trapianto di cornea può essere eseguito in anestesia locale o totale.

Il laser a femtosecondi rappresenta l'ultima innovazione nella chirurgia corneale in quanto consente di effettuare sulla cornea tagli ed incisioni estremamente precisi e regolari che assicurano risultati postoperatori predicibili ed assolutamente soddisfacenti. 

Nelle patologie della superficie oculare il trapianto di cornea, lamellare o perforante, può non essere risolutivo; in molti casi infatti è necessario ripristinare primariamente l'integrità della superficie oculare. Questo è oggi possibile grazie all'utilizzo di innesti di membrana amniotica sulla superficie oculare o attraverso la ricostruzione di tessuti sani a partire dalle cellule staminali dell'epitelio corneale, contenute nel limbus.


Quali sono i rischi?

In generale la chirurgia del trapianto di cornea ha una buona prognosi in considerazione del fatto che il rischio di rigetto è inferiore a quello relativo ad altri trapianti d'organo in quanto la cornea è un tessuto avascolare.

In caso di trapianto lamellare( sostituzione parziale del tessuto corneale) il rischio di rigetto è ulteriormente ridotto così come il tasso di ulteriori complicanze secondarie ( es. ipertono, infezioni) ed il recupero visivo è più veloce.


Quali precauzioni devono essere adottate dopo la chirurgia?

Il giorno dopo la chirurgia viene eseguita la prima visita di controllo.

I successivi controlli vengono effettuati a cadenza inizialmente settimanale e poi mensile.

E' fondamentale che il paziente esegua con cura la terapia prescritta, continui normalmente le sue attività quotidiane osservando le fondamentali norme igieniche e sforzi fisici eccessivi.

L'oculista deciderà i tempi di rimozione dei punti di sutura in rapporto all'astigmatismo indotto ed al tempo trascorso dalla chirurgia. Tuttavia la sutura può essere completamente  rimossa solo dopo 12-18 mesi dalla chirurgia.

 Il recupero visivo completo può richiedere diversi mesi o anche un anno.

 Il paziente deve consultare immediatamente l'oculista in caso di:

riduzione visivacomparsa di arrossamento ocularedolore

Se curate in tempo, la maggior parte delle reazioni di rigetto si risolvono con la terapia medica.


Interventi chirurgici sulla cornea effettuati :

Cheratoplastica lamellare anteriore

Cheratoplastica lamellare anteriore profonda

Cheratoplastica lamellare posteriore (trapianto di endotelio)

Cheratoplastica perforante


Sapevate che...?

La cornea ha fondamentali proprietà refrattive, determinando all'incirca il 70% della capacità totale di messa a fuoco dell'occhio (circa 40 diottrie).

Quello di cornea è il trapianto d'organo più eseguito al mondo.

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