Il cristallino è la lente naturale dell’occhio che consente di mettere a fuoco i raggi luminosi sulla retina. In particolare, il cristallino cambia la sua forma per variare la distanza focale ed adattarla alla distanza dell’oggetto da mettere a fuoco, mediante un processo definito di accomodazione.

La lente naturale contribuisce al potere rifrattivo dell’occhio umano per circa + 15/+20 diottrie (D), mentre 43 diottrie sono date dalla cornea.

Il cristallino dovrà essere rimosso, ed il normale potere rifrattivo di una lente trasparente dovrà essere ripristinato.

La rimozione, dalla capsula anteriore, della lente viene effettuata mediante FEMTO-Laser e facoemulsificazione.

 

La moderna chirurgia permette al sacco capsulare di rimanere praticamente intatto (viene effettuata infatti una minuscola incisione), così al suo interno può essere posizionata una lente intraoculare artificiale (IOL: Intra Ocular Lens) per ripristinare il potere rifrattivo di una lente naturale.

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La chirurgia del cristallino con l’impianto di IOL è oggi l’intervento oculare più diffuso, ed i chirurgi hanno a disposizione una variegata gamma di IOL, progettate con differenti design e materiali.

 

La scelta della IOL più idonea da impiantare è importante per il successo dell’intervento e per la conseguente soddisfazione del paziente.

Per questa ragione lo specialista, dopo una approfondita consultazione ed un esame preoperatorio, deciderà se il paziente è un buon candidato all’intervento e quali sono le IOL migliori per una riuscita ottimale che può, nei casi che presentano le condizioni ottiche appropriate, portare anche all’eliminazione della necessità di utilizzare gli occhiali.